lunedì 9 febbraio 2009

Sete

Lontana dai miei occhi.
L'anima insegue l'onda
del tuo corpo.
Il colore dorato 
da un estate senza tempo.
Accarezzato 
da un mare senza fine.
Scivolano le tue gambe,
chiuse l'una all'altra.
In una intimità, timida.
Insegui la danza dei tuoi piedi.
Nudi, in corti lacci di stoffa.
Velati di sabbia.
Freschi di acqua.

Riposa il tuo pensiero:
il ritmo delle onde,
il verde di giovani pini
avidi di pioggia,
gli socogli caldi di calore
rapiscono il fresco del mare.

Il mare:
geloso di te, 
insegue la tua pelle,
assetata d'estate.
Sfiorata da teneri schizzi.
Accoglie il tuo profumo.
Lo dona al suo ricordo.

Lontano dai tuoi occhi,
Mi immergo,
turbato dalle onde,.
Rapisco il tuo profumo.
Destato dal ricordo
del mare, 
subito,
accarezzo la tua pelle.
Assetata d'estate.
Assetato di te.

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