lunedì 9 febbraio 2009

Fiume

Insegui il sapore di mare.
il pizzicare di sale 
tra la dolcezza dei tuoi sensi.
La compagnia del salice 
piange con te,
fresca della tua freschezza.
Accarezza, lenta,
brevi tratti del tuo viso.
Ancor più tristi,
salutano la tua impazienza.
Subito, mai sazi,
inseguono nuove carezze.

Vivi. 
Sospeso qua e là
tra il mormorio dei pesci,
assetati di aria.
Comandi l'indifferenza e il peso
di barche spoglie, immobili,
nude.
Quieto, 
offri una riva
alla prima complicità
dei cigni.

...

Accompagni migliaia di passi.
Ogni giorno.
Ogni sera.
Si affrettano al tuo fianco,
fuggono lontani.
Inseguono, ora,
la voce della Vita.
Con te, scorrono gli anni,
migliaia di passi
ritornano.
Inseguono, ancora,
la Vita.
Abbandonati al 
tuo specchio,
fermo, 
nel loro volto vissuto,
nella loro pelle livida,
nei loro occhi assetati,
scorgono, infine,
la Vita.



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