Giusi

Nera nei tuoi occhi neri.
Il colore vivo della tua
pelle profumata d'oliva,
rapisce il mio istinto
di uomo.
Sogna la passione di 
un bacio umido di
passione, 
sorride l'accenno 
del tuo sorriso.
Sfiora la sensibilità
giocosa del tuo
corpo, 
tra il disegno di
piccoli cuori,
svestiti nell'intensità 
della penombra,
ricerca sensualità,
e abbandono.
Avvolge l'abbraccio
di un abbraccio.
E dona l'essenza 
dell'essere donna,
all'euforia,
timida, di un
gemito.
.
Adesso.
Sul palco di una
foto, rubata ai colori:
Sei tu.

Rabbia

 Scendi dentro di me.
 Ora.
 Fuggi.
 Dal confine,
 umido,
 delle
 labbra.
 Un brivido
 deciso
 infrange
 il ritmo
 del cuore.
 Nella
 prigione
 di cinque
 dita,
 strette,
 evade
 tra
 il rumore
 di qualche
 lettera
 gettata
 in fretta.
 Lo sfondo
 caldo
 di un
 cartone.

 Senza pensare.
 Senza temere.

 E imprime,
 la delusione
 di un
 incontro,
 nei risvolti,
 intimi,
 di un'anima

 sola.

Alito

Scivola il silenzio dell’acqua,

tra la serenità e

il calore di due mani

tra due mani.

Immersa nel profumo dei

tuoi capelli corvini.

Lo sfondo, fresco,

della notte.

Il suono tenue di parole

e silenzi.

…

Ed ora,

il richiamo di un alito

d’Amore nutre carezze

e baci.

Mostra la nudità del

petto, offerto al gusto

di una bocca. Che,

tenera, lo chiude

tra due labbra.

Schiude la femminilità,

pizzicata di gioventù,

tra pudore e passione.

La dolcezza posa due

corpi nudi nell’intimità,

sicura, della penombra.

E i gemiti, sciolti tra le

dita, regalano il ricordo

di un attimo fermato nel

tempo a due cuori, isolati

dal mondo.

…

Tra l'anonimato di quattro pareti,

il ricordo è per sempre…