giovedì 10 maggio 2018

Rabbia

 Scendi dentro di me.
 Ora.
 Fuggi.
 Dal confine,
 umido,
 delle
 labbra.
 Un brivido
 deciso
 infrange
 il ritmo
 del cuore.
 Nella
 prigione
 di cinque
 dita,
 strette,
 evade
 tra
 il rumore
 di qualche
 lettera
 gettata
 in fretta.
 Lo sfondo
 caldo
 di un
 cartone.

 Senza pensare.
 Senza temere.

 E imprime,
 la delusione
 di un
 incontro,
 nei risvolti,
 intimi,
 di un'anima

 sola.

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