lunedì 29 agosto 2016

Madre

Madre.
Tra mille madri. Unica.
Il desiderio di un abbraccio
rapisce l'istante, lo sguardo.
Accarezza la profondità di due
occhi nati come dono di
questa giovane vita, che da te
vive.
Ricordi di un attimo sudato di
dolore, cancellato da un sorriso.
Respiro dopo respiro.
Grido dopo grido.
Piange la vita.
Sfiora la pelle morbida del suo
viso.
Intreccia la complicità di due
guance. Ora come allora,
posate l'una sull'altra.
Racchiuse da uno sguardo
chiuso in una oscurità timida.
Vive.
In questo presente avido
di giovinezza.
Donata ai due occhi neri,
come i tuoi neri.
Tenera in questo abbraccio
pitturato di giallo.
Scivola tra i capelli e le dita
delle mani.
Unita alla vicinanza, unica,
di chi per sempre è
madre.