venerdì 27 marzo 2009

Ricordo del corallo


Nel richiamo di una barca
addormentata dal tepore
di un tramonto,
distante dalla marea
fuggita alla
pienezza della luna,
spingo il remo
di un cammino verso
l'incertezza del largo.
Navigo.
E nel letargo di una vita
vissuta ai bordi della
riva,
immergo parole non dette
nel sapore caldo di un'
onda appiattita dalla
serenità del sole.
Rinuncio infine alla
noia di un attracco, e
unisco l'allegria
di un gabbiano alla
punta di un'isola
senza voce.
E per sempre,
la tranquillità
del corallo
decora di rosso carminio
spicchi del mio cuore.

martedì 24 marzo 2009

Albicocca


Ho assaporato
il gusto dolce
di un'albicocca.
Timida, un
sorso di polpa
corrompe il succo
inodore del mio cuore.
Sfiorito tra le
gemme di un
frutteto,
ricerca una goccia
di rugiada
dal pianto
della notte.
E dona
all'anonimato
di un seme
la novità di
un nuovo frutto.
Morso dal tranello
di una dama,
delicata, sbuccia
la verginità
della mia anima.
Tra i ciuffi
d'erba.

domenica 15 marzo 2009

Riflesso


Sfogliando la bontà
della tua pelle,
accoglie il tuo profumo
ricoperto di bianco.
L'eco delle labbra
ricamate in un sorriso.
Lo scherzo di una
mano sveste la
nudità del tuo collo
in una coda di
cavallo.
Trascorre la sera.

Solo.
Uno specchio spento
nella fretta di
un ritrovo.
Ricorda la vivacità
di un rossetto
intonata dall'accordo
di due dita.
Ora,
riposa l'ironia
di una camera nuda.

Il desiderio di te,
riflesso nella
bramosia di un attimo:
è di nuovo mattina.

lunedì 9 marzo 2009

Tulipano


Svanito nel sorriso
di un momento è
questo tuo viso
rivolto
alla dolcezza
della vita.
Alla curiosità
di un paesaggio
tra il verde
della primavera,
incerta dall'età.
Adesso.
Rifiorita in un
ciliegio.

Mille stagioni
rincorrono i tuoi
occhi, densi
d'allegria.
Attraversano
le colline
tra un bacio
ed un addio.
Arrotondano
queste tue guance
in un carnevale
senza maschera.

Nei tuoi occhi,
la libertà
di una nuvola
avvampata al
tramonto.
Sola,
in un passo
di danza.
Appare tra le
note di un viso,
offerto al silenzio.
Eternamente giovane.

martedì 3 marzo 2009

Sull'isola


Un cristallo
d'acqua sfumato
da una ruga di sabbia,
liscia come carta,
intreccia la punta
dei tuoi piedi scalzi
alla deriva dei sensi.
Fra lacrime di sudore,
rallegri il sapore
di sale, infranto
nella sinuosità femminile
arrotondata dalla spiaggia.

Quell'orizzonte,
luce di smeraldo,
respinge il desiderio
di una nuvola
troppo debole oggi
per bagnare
d'attrazione
le tue labbra
con la dolcezza
di una rugiada
al vapore del cielo.

Allontani all'ombra
candida di un seno,
rapito alla
timidezza del sole,
la vergogna del giorno.
Svestito nell'amore
di un letto,
accarezza l'ombelico.
Nei tuoi occhi la
quiete azzurra
accoglie l'aroma
sensuale del bronzo.

Così,
spruzzata
di fascino
da un'isola
distante dalla
carnagione
grigia del cielo

lunedì 2 marzo 2009

Nostalgia


Una coperta avvolge il sentimento
nel riposo di un verso.
In un brivido d'emozione,
dedica la nostalgia di un sogno
ad una goccia di mascara.

Buio


Essere nell'inutilità di un
riflesso spogliato di luce.
Due labbra cieche avvolgono
il mio pianto affogato nella
fantasia colorata di un dipinto.
Vivo nella memoria di una
carezza, fragrante di mimosa.
Tra sagome senza forma,
il ticchettare di un orologio
senza ora.
Smarrito nelle orme
incerte, di un bastone deriso
dalla vecchiaia.


Essere, bagnato
dagli accenti dell'oggi.
I ritratti svaniti
nell'odore della pelle.
E così sono, dentro uno sguardo
nascosto alla lucentezza dell'iride.
E così amo.
Il silenzio opaco della vita.
Al gusto di un amore, insaporito
dal naso,
nutrito nelle palpebre
sconfinate, di una mano
scampata alla notte.