domenica 15 marzo 2009

Riflesso


Sfogliando la bontà
della tua pelle,
accoglie il tuo profumo
ricoperto di bianco.
L'eco delle labbra
ricamate in un sorriso.
Lo scherzo di una
mano sveste la
nudità del tuo collo
in una coda di
cavallo.
Trascorre la sera.

Solo.
Uno specchio spento
nella fretta di
un ritrovo.
Ricorda la vivacità
di un rossetto
intonata dall'accordo
di due dita.
Ora,
riposa l'ironia
di una camera nuda.

Il desiderio di te,
riflesso nella
bramosia di un attimo:
è di nuovo mattina.

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