martedì 12 luglio 2016

Brilla

Brilla questa serata d'estate
in mezzo all'odore di un prato
tra qualche nuvola gettata
nel rosso vivo del sole
assetato di luce.
Brilla un'anima curiosa,
i piedi nudi poggiano
la sua leggerezza discreta
su qualche piastrella di ceramica
tiepida nella sua nudità.
La sera d'estate sembra
ancora profumare di giorno.
Gelosa di luce, lenta d'afa.
Resiste a quel piccolo spicchio
di luna che, timida, riflette
quella parte di luce rapita
al giorno, ridonata alla notte.
In quel silenzio forte del volo
guizzante di qualche pipistrello
in cerca di luce. Finta.
Eppure ricca, di vita vera.
Di ronzii e piccoli ali.
Le strade, vuote danno
compagnia a camminate
rugose. Lente.
Accarezzano asfalto e
sassi tra i vicoli di una
piccola corte di case.
Tegole, terra cotta da
fuoco e sole. Nel mattino e
tramonto.
Il gocciolio dei vasi rinfresca
ampi portici ombrosi.
Brilla questa vita. Ascolta
quel sottofondo di paese.
Brilla nel caldo e nella notte
ricoperta di stelle e voli d'aerei.
Brilla nell'anima che, sola,
conosce desideri e amore.
Sola, raccoglie la ricchezza
di allegria e rimpianti.
Piange, ride, nell'inseguirsi.
Nella ricerca di quella luce,
unica, e vivida di vita che brilla
la sua bellezza, eterna,
in questa calma notte d'estate.