giovedì 29 agosto 2013

La Filosofia del limone

Sceso da una scala, di legno.
Arrampicata su un tenero ramo di limone.
Incontro il passo vivace di un allegro agricoltore.
Le mani solcate da anni di terra, e fiori d'agrumi.
Profonde.
Carnose come l'amore di un giovane al primo amore.
La brezza divertita incontra le sue parole e, sincera,
ride al mio orecchio:
"Questa, amico, è la filosofia del Limone. 
Ricorda: la vita non esiste nel passato,
non esiste nel futuro. 
Essa esiste solo nel presente. 
Il suo fluire è fatto di istanti, piccolissimi istanti.
Infinitesimi che si stringono per mano.
Ognuno di essi è come un limone.
Quando accade che un istante si trasforma in occasione,
appagherai l'essenza stessa della vita
se la spremi come un limone.
Di limone in limone, assaporerai il gusto dell'esistenza.
Solo saltando da un limone all'altro coglierai
le mille fragranze che la pianta offre. 
Nessun limone porta lo stesso succo. 
Ogni buccia è la diversità dei momenti.
La terra non è mai avara nel trasformare i fiori in frutti.
Non essere avaro nel coglierli e nello spremerli.
Potrà accadere che alcuni ti sfuggeranno. Sì.
I pensieri che in ogni momento mescolano la tua mente 
allontanano le dita dai frutti.
Ricchi di rimpianti, o colmi di desideri ed immaginazione

confondono il profumo di limone e lo distolgono
dal battito del cuore.
Ricorda: non importa quanti limoni hai mancato di 
spremere, la ricchezza della terra nutre ogni 
primavera di nuovi frutti
Così le occasioni della vita
si ripropongono alla luce del tuo iride.
Solo chi non è mai stato capace di cogliere quelle passate
e non ha pià avuto occhi per vedere quelle future,
ti racconterà, saccente, che tutto è perso.
Non credergli. 
L'unica cosa persa è la sua fede
nei colori della vita e nella forza dei tronchi.
Per ogni pianta di limone sterile, mille altre
abbondano di fiori e api.
Ricorda: la luce degli occhi è l'intimità dell'anima.
Lascia che brilli di giallo. Che viva del colore vivo che 
solo, ora, vive.
Se guardi attraverso la staticità del passato, fermerai 
lo scorrere della linfa. E il frutto muore.
Se guardi attraverso l'ideale del futuro, trasformerai la pianta
in miraggio. E un miraggio non dà succo.
Il giallo brilla nel tuo respiro. Danza il suo ritmo.
E in questa danza, tra questi passi. 
Bevi ogni goccia della vita. 
In questo istante"



mercoledì 28 agosto 2013

Risveglio

Infuocata
d'arancione,
arsa.
Sparsa
nel colore di paglia
Terra del sud,
inchiodata al
torrido cammino
d'Agosto.
Fiacca.
Nelle parole stridule
di una cicala.
Spingono sabbia
nell'aria. E polvere.
I profumi macchiano
la campagna, è pigra.
Immobile.
Non c'è vento nel
silenzio.
Ha sete.
Ho sete.
Sudore sulla pelle.
Tra le mani. Prigioniera.
Senza sbarre.
Senza notte.
L'ombra è denutrita.
Ha fame.
Ho fame.
I mei piedi calzano
frammenti di terra e
sale.
La gola reclama
voce.
Urlo.
Alcune mura
trovano pace
e conforto.
Un tiglio
confonde
brandelli di
ombra.
Corro.
Ancora.
Busso.
Dieci.
Dodici.
Rintocchi di nulla.
Cado tra due
braccia.
Ferme. Leali.
Ho sonno.
In un bicchiere
d'acqua
mi sveglio.
Fermo.
Rivivo
nell'umidità
di due labbra
sciolte alle
tue.

mercoledì 14 agosto 2013

Bacio

Due labbra legano
l'alito dell'anima in un'unica onda di vento
infranta dallo schioccar della pelle;
sospinge la vivacità di un nuovo incontro,
tra la polvere di un sudore impaziente e
sprofonda il corpo
in un sospiro ritmato di estasi.
Svuota, strisciando, la profondità della carne
di un ultimo schizzo di seme.

mercoledì 7 agosto 2013

Anima

Cedono gli occhi.
E l'anima.
Il battito di ciglia sopito.
Riposa nella sera tra lucciole
spente dalla luce.
Sogna il riposo.
La nuova giornata abbandona
il sipario logoro.
Tra attori e teatranti.
Intenti a inscatolare sogni
in bizzarre illusioni.
E l'anima.
Inganna l'oscurità
assonnata. Matura.
Si spoglia di miraggio in miraggio.
E sola veste il presente.

Amami

Pagine di un libro.
La polvere.
Una sull'altra.
Raccolta da un inchiostro sudato.
Abbracciate.
Odore di chiuso.
Pesa.

Mattino.
Il sole sfoglia l'aridità ingiallita.
E incontra passi e parole.
I sogni rotolano nel cielo dell'anima.
Le pieghe dell'iride.
Desidera.
Te. Uomo.

Respira il desiderio di splendere.
Cuore.
Stupore.
Misura la familiarità di un carezza.
Intensa.
Amami.
Urlami.

Qui.
Ti bacio
Ti amo