mercoledì 28 agosto 2013

Risveglio

Infuocata
d'arancione,
arsa.
Sparsa
nel colore di paglia
Terra del sud,
inchiodata al
torrido cammino
d'Agosto.
Fiacca.
Nelle parole stridule
di una cicala.
Spingono sabbia
nell'aria. E polvere.
I profumi macchiano
la campagna, è pigra.
Immobile.
Non c'è vento nel
silenzio.
Ha sete.
Ho sete.
Sudore sulla pelle.
Tra le mani. Prigioniera.
Senza sbarre.
Senza notte.
L'ombra è denutrita.
Ha fame.
Ho fame.
I mei piedi calzano
frammenti di terra e
sale.
La gola reclama
voce.
Urlo.
Alcune mura
trovano pace
e conforto.
Un tiglio
confonde
brandelli di
ombra.
Corro.
Ancora.
Busso.
Dieci.
Dodici.
Rintocchi di nulla.
Cado tra due
braccia.
Ferme. Leali.
Ho sonno.
In un bicchiere
d'acqua
mi sveglio.
Fermo.
Rivivo
nell'umidità
di due labbra
sciolte alle
tue.

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