lunedì 3 luglio 2017

A…



Sfugge in principio                                    
l'idea della Vita.
Sfugge quel sentire
profondo dell'altro
da te, dentro te.
D'un tratto impari.
Impari ad ascoltare
un cuore che non
è tuo, ma che
da te inizia
il suo battito. Veloce
e pulito.
Impari che non
sempre un pianto
è sinonimo di
tristezza, ma
che è solo un modo,
nudo di lettere,
per gridare "vieni
da me".
Impari, crescendo,
che ogni giorno è
sì nuovo, ma
è mescolato
di tanto in tanto
al ricordo dei
tuoi, trascorsi,
quando bambina
percorrevi quella
strada, tra
emozioni e stupore,
che ti ricordano
a tratti la sua.
Impari che
tenersi per mano,
è il modo più
semplice per
per incoraggiare
un cammino.
Per crescere
un nuova vita
che cresce.
E che a volte,
l'ingenuità di una
domanda, richiede
come risposta soltanto
la dolcezza di un
sorriso.
E qui, l'accenno
di un bacio,
raccolto dall'aria,
accolto nel brillare
azzurro dei tuoi               
occhi azzurri,
rinasce quell'Amore,
che nutre,
di ora in ora,
il respiro della sua
giovane Vita.
Accanto, la tua…

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